PASSEGGIATA NOTTURNA: ACTA EST FABULA, PLAUDITE!

Il titolo del Notturno è preso in prestito da una frase della “Vita di Augusto” dello storico Svetonio, il quale attribuisce al grande Imperatore questa frase, pronunciata sul letto di morte. La prima parte del Notturno sarà di carattere più propriamente archeologico e verrà curato dall’archeologa Michela Flavia Colella: la vita e le gesta dei Augusto verranno raccontatate attraverso lo sguardo approfondito a due grandiosi monumenti legati alla sua memoria. Dopo avere inquadrato storicamente e topograficamente l’area del Campo Marzio settentrionale, l’archeologa illustrerà dettagliatamente le imponenti strutture del Mausoleo di Augusto, il più grande sepolcro a pianta circolare mai conosciuto, con un diametro di circa 87 metri. Il mausoleo venne iniziato da Augusto nel 29 a.C. al suo ritorno da Alessandria, dopo aver conquistato l’Egitto e aver sconfitto Marco Antonio nella battaglia di Azio del 31 a.C. Fu proprio durante la visita ad Alessandria che ebbe modo di vedere la tomba in stile ellenistico di Alessandro Magno, probabilmente a pianta circolare, da cui trasse ispirazione per la costruzione del proprio mausoleo. A seguire un approfondimento sull’antistante Ara Pacis (VISITA ESTERNA), il meraviglioso “altare della pace augustea” dedicato da Augusto nel 9 a.C. alla Pace intesa come dea romana. Il monumento si configura come una delle più significative testimonianze dell’arte augustea ed intende simboleggiare la pace e la prosperità raggiunte come risultato della Pax Romana. Infine, ancora con l’archeologa, capiremo dov’era ubicato esattamente il Porto di Ripetta, quali forme e funzioni avesse quando venne poi dismesso. Nella seconda parte del Notturno, insieme allo storico dell’arte Mirko Baldassarre, percorreremo Via di Ripetta, con aneddoti e curiosità, incontrando anche le abitazioni di due importanti eroi del nostro Risorgimento e in particolare verrà rievocato il sacrificio di una donna impavida e coraggiosa, uno dei primi esempi di emancipazione femminile, già alla fine del Settecento. Infine approderemo nella scenografica e maestosa Piazza del Popolo. Lo storico illustrerà la storia, l’evoluzione, le “stratificazioni architettoniche” della Piazza nel corso dei secoli, soffermandosi sui monumenti – l’obelisco, le fontane , le Chiese, la Porta del Popolo – che insieme convivono nella piazza e concorrono a renderla una delle scenografie più belle del mondo.